La sfida
Per un dispatcher una nuova giornata lavorativa si traduce in nuove schedulazioni da eseguire cercando di pianificare correttamente le attività degli operatori in campo, assegnando la giusta priorità e affidando le attività ai tecnici più appropriati in base alle competenze necessarie per svolgerle, monitorando allo stesso tempo l’avanzamento dei lavori o le eventuali problematiche che si possono verificare in campo. Manutenzione preventiva e correttiva degli asset, ispezioni, customer service, valutazione dei danni, esecuzione di attività complesse, casi d’uso di tipo appointment centric sono solo alcuni esempi delle attività che i dispatcher si trovano a dover gestire quotidianamente. Il più delle volte preparano la schedulazione complessiva e assegnano un alto numero di ordini di lavoro al tecnico al giorno in base a competenze, disponibilità, SLA e percorsi ottimizzati. Tuttavia, a volte accade qualcosa di imprevisto che stravolge la schedulazione così come era stata pianificata (es. cancellazioni, emergenze, traffico, ritardi). Ciò si traduce in errori di schedulazione degli ordini di lavoro, attività urgenti non ancora assegnate o non pianificate o addirittura non completate correttamente.
• Mettiamoci nei panni di John. In qualità di tecnico, John è chiamato a gestire un’ispezione su un contatore elettrico per un cliente finale. Per strada però si trova bloccato nel traffico e non riesce a rispettare l’appuntamento fissato. Dal canto suo, il dispatcher non si accorge del ritardo e non riesce a fissare un nuovo appuntamento. Di conseguenza, il tecnico non recupera il tempo perduto in mezzo al traffico e il cliente finale non è soddisfatto.
• Oppure immaginiamo la giornata di Caroline. Oggi ha organizzato le attività in modo da eseguire l’ultimo intervento vicino allo studio del suo medico. Sfortunatamente però, il dispatcher improvvisamente si ricorda che un’attività urgente deve esser svolta entro quello stesso giorno e l’unico tecnico che possiede le giuste competenze per eseguirla è proprio Caroline durante la sua ultima ora di lavoro della giornata, il solo orario in cui è disponibile. Il luogo dell’intervento è dall’altra parte della città, ragion per cui Caroline non riuscirà ad arrivare in tempo all’appuntamento dal medico.
In che modo le aziende possono dispatcher nel supervisionare l’intera schedulazione, ricevere dati riguardanti lo stato degli ordini di lavoro e le attività a rischio in tempo reale, monitorando al contempo tutte le informazioni necessarie per assicurare che le attività richieste siano portate a termine?
La soluzione
La funzionalità critical jobs scheduling assistant permette ai dispatcher di identificare velocemente qualsiasi tipo di problematica sulle attività non completate o non ancora pianificate (come attività non pianificate in scadenza, attività schedulate ma non ancora prese in carico dai tecnici o prese in carico ma non ancora iniziate, ordini di lavoro di tipo appointment centric non schedulati, ecc.). Questa funzionalità consente di visualizzare tutte le attività a rischio, ottimizzando la schedulazione con rapidità e altrettanta precisione. I dispatcher possono ora contare su una visione a 360° e in tempo reale di informazioni complete riguardanti problematiche e attività non completate, delle motivazioni annesse e del carattere di urgenza per riuscire a risolvere gli eventuali cambiamenti nell’immediato. In questo modo, le aziende assistono i dispatcher nella schedulazione infragiornaliera delle attività per rispondere ai cambiamenti risolvendo le problematiche in modo proattivo e assegnando le attività ai tecnici puntualmente, ossia evitando di farlo in ritardo o in modo reattivo, con il fine ultimo di assicurare l’effettiva esecuzione dell’attività.
Benefici & KPI
• Miglioramento dell’ottimizzazione della pianificazione
• Semplificazione dell’attività infragiornaliera del dispatcher
• Aumento del numero di ordini di lavoro schedulati e completati quotidianamente
• Risparmio di tempo e denaro